La chirurgia orale è la branca dell’odontostomatologia che si occupa della diagnosi e del trattamento chirurgico delle patologie che possono coinvolgere i tessuti molli e duri della cavità orale e degli elementi dentari. Un aspetto importante è la gestione della cura e dolore dopo una estrazione dentale, fondamentale per il benessere del paziente.

Le prestazioni di chirurgia orale comprendono:

• estrazioni dentarie semplici;
• estrazioni dentarie complesse;
• estrazioni di elementi dentari in inclusione;
• germectomie;
• patologie sinusali odontogene;
• reimpianto e trapianto dentale;
• apicectomia con otturazione retrograda;
• asportazione di neoformazioni di tessuti molli e duri;
• asportazione di frenuli patologici;
• rimozione di calcoli salivari.

L’obiettivo principale dell’esame clinico è formulare una corretta diagnosi per individuare le necessità e le modalità terapeutiche più appropriate per il singolo paziente, tenendo sempre in considerazione la cura e dolore dopo una estrazione dentale. Esami strumentali, come le radiografie endorali, l’ortopantomografia (OPT), la tomografia computerizzata (TC), la risonanza magnetica (RMN) e l’ecografia, sono essenziali per pianificare correttamente gli interventi chirurgici e garantire una efficace cura e dolore dopo una estrazione dentale.

Le Rx endorali permettono di evidenziare la struttura dentaria e la presenza di eventuali problematiche, facilitando così la gestione della cura e dolore dopo una estrazione dentale. L’OPT offre una visione d’insieme dell’osso mascellare superiore ed inferiore, degli elementi dentari e delle strutture anatomiche rilevanti, il che è cruciale per la preparazione alla cura e dolore dopo una estrazione dentale. Se l’immagine radiografica non è sufficientemente dettagliata, una TC può fornire informazioni più precise sui tessuti duri, migliorando la pianificazione della cura e dolore dopo una estrazione dentale.

Per lo studio dei tessuti molli, strumenti come la RMN e l’ecografia sono utili per indagini approfondite sull’articolazione temporo-mandibolare, sulle ghiandole salivari e sulle stazioni linfonodali, contribuendo a una più efficace cura e dolore dopo una estrazione dentale.

La gestione del dolore richiede un’adeguata terapia farmacologica con antidolorifici ad azione periferica e/o centrale, FANS, oppioidi e associazioni farmacologiche, essenziali per la cura e dolore dopo una estrazione dentale. È consigliabile iniziare l’assunzione dei farmaci prima che l’effetto dell’anestesia locale svanisca, e continuare la terapia per un periodo adeguato in base all’entità dell’intervento, sempre in relazione alla cura e dolore dopo una estrazione dentale.

La prevenzione dell’edema post-operatorio comporta l’adozione di procedure poco invasive, un minore scollamento dei tessuti e una delicata trazione dei tessuti molli durante la divaricazione, tutte misure che aiutano nella cura e dolore dopo una estrazione dentale. Per prevenire il trisma, è utile ridurre i tempi chirurgici e limitare lo scollamento dei tessuti molli. Il trattamento post-operatorio, che include una dieta morbida e/o semiliquida, la fisioterapia dei muscoli masticatori e dell’ATM, e l’uso di farmaci antiflogistici e miorilassanti, è fondamentale per una corretta cura e dolore dopo una estrazione dentale. L’adozione di tecniche chirurgiche minimamente invasive può prevenire le ecchimosi, ma in caso di loro comparsa, è importante attendere la risoluzione spontanea con un’attenzione particolare alla cura e dolore dopo una estrazione dentale.